giovedì 29 ottobre 2009

Max & io….

Max è mio cognato ed insieme condividiamo la passione per il caffè… quello buono.

Ogni tanto ci mandiamo messaggi mentre sorseggiamo la nostra tazzina calda e profumata scambiandoci il piacere del gusto ma anche l’attimo che ci dedichiamo.

L’ultimo sms che ho ricevuto diceva: “…sto gustando il mio caffè guardando il giardino ed è mi sento fuori dal mondo”.

Che bella immagine, ho pensato, e che bella sensazione poter dire adesso mi prendo un momento che sia tutto mio e me lo centellino proprio come si fa con i sorsi di caffè.

E così ho cominciato a pensare al tempo e a come il mondo esterno tenti di rubarcelo e a come noi stessi facciamo di tutto per sottometterci alle leggi delle lancette e non a quelle delle nostre necessità.

Così ho pensato e se cominciassi a cercare i “ladri del mio tempo” e trovassi un modo per mettergli le manette?!?

Magari, potrei farne un argomento da condividere perché sono sicura che ciascuno di noi sente la stessa pressione che sento io quando quei famosi 60 minuti non riescono a diventare 65 oppure 50 a seconda delle cose, belle o brutte, che sto facendo.

Comincerò da subito a costruire un progetto e chissà che non possa diventare di interesse comune….

Alessandra

4 commenti:

  1. Ale, mi piace l'idea. Vediamoci, potremmo parlarne insieme... davanti a una bella tazzina di caffè!
    Baci

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  2. Ah cara Ale i ladri di Tempo, sarà perchè in questo periodo sono in immersione totale nel il mondo di Harry Potter ma temo che a scovarli prima di riuscire a mandarli ad Azkaban, bisognerebbe provare che non siano sotto la maledizione imperius di qualcun altro che a sua volta ruba il loro tempo...una cosa a cascata del tipo " a me hanno insegnato così oppure a me hanno rubato questo e allora io lo rubo a mia volta quando è il mio turno, come sempre un gioco inconsapevole" Confido che riuscirai ad elaborare delle difese da questa arte oscura del furto del tempo qualche bel Expelliarmus o schiantesimo che li fermi o qualche giratempo che permetta di guadagnare minuti e ora preziose di tempo di qualità. Personalmente non vedo l'ora di sperimentare il risultato della tua ricerca. per ora mi bevo un caffè!

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  3. Parlo da ladro che sono. Io se non rubo 5 min di tempo ad un mio collega non sono contento. La mia maledizione è ricordarmi tutto, non ci riesco e ho sempre bisogno dell'imbeccata. Poi ce la faccio e penso "che cretinata, ci potevo arrivare da solo", ma senza quel furto proprio non riesco a sbloccarmi. Ad Azkaban? col cavolo che ci vado così i dissennatori mi succhiano anche quel poco di buonumore e ottimismo che mi è rimasto.

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  4. Scusate ma la valutazione del "furto" chi la fa?
    Se chi lo agisce, forse si incontra con chi lo subisce che accetta e viceversa...........ognuno di noi, in fondo, è responsabile delle piccole o grandi scelte relazionali che fa nel suo quotidiano......e magari Fabrizio è un cortese ladro in guanti bianchi, che offre deliziosi caffè in cambio di una richiesta piccola.............e lo credo assolutamente possibile!
    Vado a bermi un caffè.................

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